martedì 1 febbraio 2011

Indagato il consigliere del CSM Matteo Brigandi':avrebbe fatto avere carte segrete al Giornale di Sallusti sulla Bocassini


Il consigliere del CSM Brigandì

L'ex avvocato di Umberto Bossi Matteo Brigandì, ora consigliere del CSM, avrebbe passato carte segrete al Giornale della famiglia Berlusconi su Ilda Bocassini, la PM di Milano che sta indagando sul caso Ruby. La Procura di Milano in queste ore sta indagando sulla presunta fuga di notizie e di documenti che avrebeb avuto come auotre l'ex avvocato del Senatur. In atto ci sarebbero perquisizioni presso l'abitazione del Consigliere. A disporre le perquisizioni è stato il pubblico ministero Silvia Sereni. Il provvedimento è stato disposto per la presunta violazione dell’articolo 323 del codice penale, quello relativo all’abuso d’ufficio.
Sallusti, direttore de Il Giornale dopo la fuoriuscita di Feltri, aveva dichiarato stamani sulla perquisizione presso l'abitazione della giornalista autrice del pezzo sulla Bocassini, " per l’ennesima volta la casta dei magistrati mostra il suo volto violento e illiberale" e ancora "la perquisizione nell’abitazione privata della collega Anna Maria Greco, autrice dell’articolo che conteneva sentenze pubbliche del Csm, non solo e’ un atto intimidatorio ma una vera e propria aggressione alla persona e alla libertà di stampa. Stupisce che soltanto le notizie non gradite ai magistrati inneschino una simile repressione quando i magistrati stessi diffondono a giornalisti amici e complici atti giudiziari coperti da segreto al solo scopo di infangare politici non graditi”. Ora Matteo Brigandi', solito a riunione presso la villa di Arcore, rischia la sospensione dal CSM.

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