sabato 5 febbraio 2011

Berlusconi dà inizio al valzer del rimpasto. Fervono gli incontri ed anche i "malumori"

Nello Musumeci
Dopo una settimana che lo ha visto sui carboni ardenti per le note vicissitudini politiche e non, il Cavaliere cerca ora di spazzare la stasi in cui era caduto e avvia le consultazioni per il rimpasto di governo piu' volte annunciato. Sembra che il primo sottosegretario in pectore dovrebbe essere l'esponente de "La Destra" Nello Musumeci,  cinquanticinquenne catanese di Militello, bancario di professione e vecchio esponente del MSI. Ci sono poltrone libere di sottosegretario ed una di Ministro lasciati vuoti dai fuoriusciti di FLI e dell'MPA di Lombardo e Berlusconi mai come ora ha bisogno di rafforzare i numeri in Parlamento attraverso una imbarcata di alleati nuovi e transfughi nei posti di governo. Ma ci sono pure i "responsabili" dei vari Scilipoti ed altri , i centristi di Pionati e via discorrendo che aspettano di incassare qualcosa per la fiducia accordata al Premier....
Ma i bene informati assicurano che anche la Lega Nord sta battendo cassa in queste ore. Bossi avrebeb fatto notare al Premier che è solo grazie alla Lega che lui è ancora seduto sulla sua poltrona e quindi i vari gruppicini alla Camera formatisi strada facendo non potranno far man bassa dei posti a disposizione. Ma c'è pure un certo malumore tra i pidiellini. Sembra che una fronda interna nel PDL stia in queste ore cercando nuovi adepti per poter portare sulla scrivania di Arcore richieste per qualche sottosegretariato utile in prospettiva delle elezioni. Insomma una situazione che Berlusconi dovrà prendere con le molle in quanto gli equilibri sono precari e basta un piccolo incidente per mandarlo in minoranza su importanti iniziative di legge. Un discorso a parte merita Barbareschi. L'ipotesi piu' probabile per il figliol prodigo sembra proprio essere le dimissioni facendo posto a Marra , berlusconiano di ferro. Dopo la lite con Fini molti in FLI mal sopportano la sua presenza sopratutto dopo che si è sparsa la voce di importanti contratti che Barbareschi potrebbe firmare con la Rai da qui a breve. Insomma nulla di nuovo sotto il cielo italiano. Manovre di palazzo e niente che possa interessare la martoriata gente italiana. Chi vivrà vedrà.

28 ottobre 1922

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