giovedì 15 gennaio 2009

13 gennaio 2009 : la natura si scatena in Sicilia


S.Margherita e la costa Ionica Messinese ricorderanno a lungo la giornata del 13 e la notte del 14 Gennaio 2009.La furia degli elementi si e’ scatenata con tutta la sua forza, creando panico tra gli abitanti delle ville che affacciano sulla S.S. 114 di Runci,nel litorale Ionico Messinese.Già duramente colpita dalle mareggiate del 28 Novembre e dell’11 Dicembre scorsi, la Strada principale che collega i Comuni di Messina alla Città, viene nuovamente DEVASTATA da una delle mareggiate piu’ forti degli ultimi tempi.La forza devastante dei marosi ha raggiunto il livello GROSSO (forza 7 della scala), causato da una forte area di bassa pressione che dalla Tunisia si è spinta fin verso il Canale di Sicilia nella tarda mattinata di ieri e successivamente nel pomeriggio, nel Trapanese.Il divario di pressione tra 998 hpa/mb e i Balcani ha creando un forte gradiente barico, raggiungendo picchi di 25/30 mb/hpa. L’unione anche delle maree e delle correnti nello Stretto con la famosa rema ASCENDENTE, che si incanala da Nord verso Sud, ha contribuito ancora di piu’ all’innalzamento del moto ondoso, già di per se molto forte, nella riviera Ionica, grazie all’azione frenante creata dal contrario flusso del moto ondoso rispetto ad essa.Il risultato è stato che il mare è arrivato dentro le case degli abitanti del pian terreno in vari tratti, ove la gente terrorizzata si è barricata in casa temendo il peggio.Addirittura c’è chi è scappato a Messina centro dai familiari per passare la sera e la notte ,dopo che il mare nel primo pomeriggio già iniziava ad entrargli in cucina .Detriti di ogni tipo con uno spessore di sabbia di circa 30 cm lungo tutto il tratto della S.S. 114 che va dalla fine del secondo lotto del lungo mare e per circa 200 mt.Divorata la strada costruita con pietre temporanee per salvaguardare il futuro terzo lotto.
A volte la Natura fa capire all’uomo che è meglio che si faccia da parte, la lotta continua ma sarà impresa ardua combattere la potenza di essa e non c’è barriera che tenga che eliminerà totalmente l’impeto dei marosi che sicuramente faranno nuovamente parlare di se in altri punti.Perchè ricordiamoci, chi cerca di sottrarre da una parte la strada al mare, esso se la riprenderà in un altro luogo, facendo capire chi ancora comanda.
Giovanni Micalizzi - redattore Meteoweb

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