giovedì 15 gennaio 2009

Quello che Gianfranco Fini disse molto tempo fa...


E' a dir poco difficile immaginare la destra italiana di oggi senza l'opera di Giorgio Almirante. Senza di lui non saremmo quei che siamo. Senza di lui non saremmo qui.Questa destra non è figlia del caso o dell'improvvisazione. E' figlia del lungo cammino che Almirante, con altri, intraprese agli albori della Repubblica.A quel cammino si sono aggiunti, via, altri italiani perbene, altre intelligenze, altre storie. E se questa aggregazione è stata possibile, ciò si deve al modo generoso con cui Almirante guardava all'impegno politico.Mai sterilmente nostalgico, mai ripiegato su se stesso, mai ostile al nuovo, Almirante ci ha insegnato a puntare al futuro, a guardare al domani. Era un uomo che ha avuto un destino curioso, quello di anticipare i tempi con una lucidità straordinaria. Parlava di pacificazione quando gli altri si ostinavano a parlare di divisione degli italiani. Parlava di riforme istituzionali e costituzionali quando per gli altri la Costituzione era un tabù intoccabile. Parlava di moralità pubblica quando gli altri si rifiutavano di mettere in discussione il sistema delle tangenti. Parlava di Patria quando gli altri la beffeggiavano e la deridevano. Parlava di Europa quando l'Europa era lontana, inarrivabile. Un anticipatore, insomma, uno che guardava al futuro, che lo intuiva e lo progettava.Ricordare Giorgio Almirante non è dunque doveroso e dolce. È necessario. Necessario per noi e per tutti coloro che, come lui, vogliono immaginare un'Italia civilmente pacificata, politicamente rinnovata, moralmente pulita ed europea. Di quell'Europa che tanto amava perché vi ritrovava le radici culturali della nostra civiltà feconda e inarrivabile.Lezione politica altissima, la sua. Che ne fa uno dei padri di quell'Italia civile che la politica ha spesso ignorato e offeso.Il nostro compito, rinnovando le istituzioni, è quello di ricomporre il giusto equilibrio fra politica e società, fra governati e governanti, proprio così come Giorgio Almirante voleva.Se ci riusciremo avremo compiuto l'opera che egli ci aveva insegnato. Sarebbe il traguardo più bello per tutti.Gianfranco Fini

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