martedì 13 gennaio 2009

Raffaele contro Umberto con Silvio nel mezzo


Alla fine i nodi dovevano venire al pettine. La variegata famiglia che si chiama Pdl aveva inglobato ogni possibile sorta di partiti: dal partito del Nord ( Lega) al partito del Sud ( MPA) agli ex democristiani , socialisti, repubblicani ecc. ( Forza Italia) fino ai figli pentiti dei missini ( An). Una famiglia troppo eterogenea. Ed infatti ecco stamani scoppiare il primo caso : il rincaro del 20% sull'energia elettrica in Sicilia grazie a un emendamento della Lega nel disegno di legge di conversione del decreto anticrisi del governo. Il governo regionale di Raffaele Lombardo non ci sta. Pippo Gianni assessore all´Industria nella giunta Lombardo: «Adesso basta, mi appello a tutti i parlamentari eletti in Sicilia: fermate il Carroccio. Non è possibile che assesti un colpo dietro l´altro alla nostra terra". Ed ancora l'Assessore : "nonostante la Sicilia sia una delle aree con la maggior concentrazione di impianti di produzione, i nostri imprenditori potrebbero pagare l´energia a prezzi ulteriormente maggiorati rispetto ai loro colleghi del Nord Italia. Abbiamo il dovere di impedire questa ennesima carognata". E quindi i parlamentari siciliani hanno decio di scrivere un documento comune da consegnare nelle mani del,premier Berlusconi affinchè finisca questo stillicidio."Adesso basta, mi appello a tutti i parlamentari eletti in Sicilia: fermate il Carroccio. Non è possibile che assesti un colpo dietro l´altro alla nostra terra». Lo ascolteranno? Vedremo.

D.L.

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