Come erano e come sono. Seconda puntata:Umberto Bossi.

Bossi

E' il capo indiscusso della Lega Nord. E', attualmente e secondo molti ancora per poco, il principale alleato del Premier Berlusconi. Dicono di lui che è la vera riserva di ossigeno del Cavaliere. Se lui staccasse la spina il berlusconismo morirebbe nel giro di 24 ore. È attualmente sposato con Manuela Marrone, di origini siciliane,  cofondatrice della Lega Lombarda, dalla quale ha avuto tre figli: Eridano Sirio, Roberto Libertà e Renzo detto, suo malgrado, Il Trota da quando suo padre lo definì così nel 2008 in risposta a chi gli chiedeva se fosse il suo delfino. Non molti sanno che Umberto Bossi ebbe una breve, e poco significativa, carriera di cantante. Col nome d'arte Donato incise un disco 45 giri (edizioni Caruso) con le canzoni "Ebbro " e " Sconforto". Esiste su Youtube un video con dei frammenti di audio relativi alle due canzoni. Abbiamo detto che è un alleato importante di Berlusconi ma in passato le sue dichiarazioni sul Premier non furono rose e fiori. Ripercorriamo la storia

Eccola. "Quell'uomo [Silvio Berlusconi] ha fatto tanti imbrogli nella sua vita. Oggi è solo il servo di quel fascista di Fini. Parlare di costituente era un modo per "toccare" la Lega. Noi siamo come Gesù Cristo, guariamo i malati e gli storpi. Berlusconi sa che chi tocca la Lega guarisce e spera di dare di sé l'immagine del guaritore. Berlusconi e Fini sono i figli del dio degenere della restaurazione, questo dio si chiama maggioritario e oggi puntano sul maggioritario e sul presidenzialismo per mettere una pietra tombale sul cambiamento."(La Repubblica, 15 febbraio 1996). Oggi il buon Umberto asseconda il cavaliere sia nel maggioritario che nel presidenzialismo. Miracoli della promessa del federalismo. Nel 1995 in un intervento alla Camera dei Deputati del 24 gennaio 1995 dice" Il vero potere Gelli diceva che lo deteneva chi ha i mezzi di informazione e Berlusconi era la tessera 1816 della P2 di cui Gelli era a capo. E prima di Gelli, se ricordo bene, era un principio espresso dal nazista Goebbels". Ben detto! Oggi la Lega Nord è uno dei partiti più in evidenza sulle reti Fininvest. Ma la vera chicca il Senatur  la regala quando sostiene che"  Silvio Berlusconi era il portaborse di Bettino Craxi. È una costola del vecchio regime. È il più efficace riciclatore dei calcinacci del pentapartito. Mentre la lega faceva cadere il regime, lui stava per il Mulino Bianco, col parrucchino e la plastica facciale. Lui è il tubo vuoto qualunquista. Ma non l'avete visto oggi, tutto impomatato fra le nuvole azzurre? Berlusconi è bollito. È un povero pirla, un traditore del Nord, un poveraccio asservito all'Ulivo, segue anche lui l'esercito di Franceschiello dietro il caporale D'Alema con la sua trombetta. Io ho la memoria lunga. Ma chi è Berlusconi?" (citato in Marco Travaglio, Peter Gomez, Berlusconi). Oggi sembra tutto dimenticato. Berlusconi e il PDL sono per la Lega Nord il nuovo, il riformatore, la forza politica positiva opposta alla vecchia classe politica ancorata al vecchio. Ed eccoci alla "chicca". Siamo all'epoca in cui non esisteva ancora il PDL e la creatura del cavaliere è Forza Italia. Berlusconi cerca alleanze elettorali e sa che nel Nord la Lega è determinante. Fa quindi delle avances al Senatur che così gli risponde "La trattativa Lega-Forza Italia se l'è inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potrà mai fare accordi con la Lega. Lui è la bistecca e la Lega il pestacarne. (citato in Marco Travaglio, Peter Gomez, Berlusconi). E' questa coerenza? E' questo lo spirito puritano della Lega Nord contro il marcio della politica e del vecchio "partitismo" ?Al lettore l'ardua sentenza.

28 ottobre 1922