domenica 23 gennaio 2011

E’ morto Silvio Berlusconi. L'operaio.

Silvio Berlusconi di Veniano, morto ieri.
Si divertiva a giocare sul paradosso che lo vedeva omonimo dell’illustre personaggio che siede a Palazzo Chigi. Con lui, però, condivideva appena il nome perché Silvio Berlusconi, 57 anni, operaio tessile di Veniano (Co), non perdeva occasione per prendere le distanze dall’altro Silvio Berlusconi, quello di Arcore: “Presidente operaio? Qui, di Silvio Berlusconi operaio ci sono solo io”, diceva il Berlusconi di Veniaco, una ventina d’anni trascorsi alla tessitura Fiorete di Fino. Elettore del centrosinistra, sostenitore di Prodi e delle primarie, Silvio Berlusconi declinò l’invito dei No Euro a candidarsi: “Volevano mi candidassi al parlamento, poi a sindaco di Milano, ma è sbagliato ingannare la gente”. E all’indomani della disfatta elettorale del Cavaliere annunciò con gioia: “Ho perso le elezioni”. Non passava giorno senza che qualcuno gli chiedesse se avesse voluto cambiare nome e lui rispondeva: «Perché io?». Intanto, però, “ho dovuto togliere il nominativo dall’elenco telefonico, se prenoto al ristorante lascio il cognome della moglie, con la corrispondenza capitano gli scambi di persona. Una volta ricevetti una richiesta di aiuto economico dall’Argentina”.
Silvio Berlusconi di Veniano ha perso la vita ieri, nel corso di una escursione al rifugio Menaggio nell’alpe denominata “Forcoletta”, ha perso l’equilibrio scivolando su un lastrone di ghiaccio e rovinando a valle per circa 30 metri.


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