lunedì 9 febbraio 2009

La politica regionale : il Movimento per l'Autonomia "tira" le orecchie agli alleati


E' stato un incontro pre-congressuale decisamente animato quello di domenica 8 febbraio svoltosi a Palermo. Il Movimento per l'Autonomia, attraverso gli interventi del suo segretario Regionale Leanza , dei deputati Musotto e Lentini e del commissario provinciale Vernuccio, ha messo le cose in chiaro. Senza un chiaro accordo sui programmi futuri, il Movimento di Lombardo si presentarà con propri candidati nei comuni isolani prossimi alle voatazioni. Grande la amarezza per ciò che sta succedendo al Comune di Palermo. " Il Sindaco Cammarata ha la memoria corta e dimentica che il suo scranno lo deve anche a noi - dichiara Leanza- . Cammarata a volte sembra di muoversi secondo criteri politici che poco hanno a che fare con lo spirito di coalizione. Ha messo fuori il nostro movimento e noi ne prendiamo atto." Sulla stessa lunghezza d'onda Nicola Vernuccio, commissario provinciale, nel dichiarare che sulla questione sanità, vero punto di svolta nei rapporti tra MPA e PDL, è necessario una riforma organica indirizzata alla eliminazione degli sprechi e delle inefficienze.Ma il più deciso è sembrato il deputato regionale Totò Lentini. Nel suo intervento ha mosso gli strali contro la amministrazione comunale di Palermo, rea di essere un inno alla inefficienza anche per ciò che riguarda la gestione delle aziende ex municipalizzate che versano in un drammatico stato di crisi finanziara ed economica. Sul fronte della politica regionale, Lentini, ha esplicitato il suo dissenso verso una parte del PDL e dell 'UDC rei di non essere chiari sui programmi già decisi in sede di coalizione alla vigilia della consultazioni regionali. Emerge in tutta chiarezza che l' MPA vuol mandare un chiaro messaggio agli alleati: o ci si muove verso un indirizzo comune per la risoluzione dei problemi seri e reali della regione oppure la colazione attuale potrebbe essere minata allle fondamenta.
D.L.

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