martedì 25 novembre 2008

Il Welfare con la "r" moscia......


Ecco il piano anticrisi! Una sorta di social card con 40 euro (!) mensili per chi ha un reddito annuo fino a 6.000 euro, un bonus natalizio che va da 150 a 800 euro alle famiglie più numerose e con un reddito fino a 20.000 euro l'anno, la detrazione dell'IRAP dell'IRES, le detassazioni sugli straordinari ( ma chi li fa??) ecc. ecc.
Una manovrona che sicuramente farà risorgere i consumi, assicurerà la piena occupazione, diminuirà le disparità sociali e garantirà alla Patria un posto nell'Olimpo delle potenze economiche mondiali! E i soldini per fare questa "mastodontica" operazione di welfare dove li prenderanno? Mistero. Non una parola su cose "risibili" come queste : riduzione dei costi della politica ( troppi senatori e deputati con troppi privilegi, stipendi esagerati ai governatori regionali e ai manager di Stato "eletti" dalla politica ecc.), maggiore progressività nella tassazione ( chi ha tanto paga proporzionalmente poco rispetto al disagiato), tirata d'orecchie al sistema bancario e assicurativo, riforma del sistema finanziario con una piano serio di controlli, riduzione della dipendenza energetica dall'estero, aumento della qualità e quantità dei servizi pubblici...
Keynes si rivolta nella tomba al pensiero che dalla recessione si esce con una social card da 40 euro mensili!
D.L.

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