Ecco il piano anticrisi! Una sorta di social card con 40 euro (!) mensili per chi ha un reddito annuo fino a 6.000 euro, un bonus natalizio che va da 150 a 800 euro alle famiglie più numerose e con un reddito fino a 20.000 euro l'anno, la detrazione dell'IRAP dell'IRES, le detassazioni sugli straordinari ( ma chi li fa??) ecc. ecc.
Una manovrona che sicuramente farà risorgere i consumi, assicurerà la piena occupazione, diminuirà le disparità sociali e garantirà alla Patria un posto nell'Olimpo delle potenze economiche mondiali! E i soldini per fare questa "mastodontica" operazione di welfare dove li prenderanno? Mistero. Non una parola su cose "risibili" come queste : riduzione dei costi della politica ( troppi senatori e deputati con troppi privilegi, stipendi esagerati ai governatori regionali e ai manager di Stato "eletti" dalla politica ecc.), maggiore progressività nella tassazione ( chi ha tanto paga proporzionalmente poco rispetto al disagiato), tirata d'orecchie al sistema bancario e assicurativo, riforma del sistema finanziario con una piano serio di controlli, riduzione della dipendenza energetica dall'estero, aumento della qualità e quantità dei servizi pubblici...
Keynes si rivolta nella tomba al pensiero che dalla recessione si esce con una social card da 40 euro mensili!
D.L.
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