giovedì 25 settembre 2008

Musical " Corleone " Storia di Filippo Latino


"

E' andato in scena il musical "Corleone - La storia di Filippo Latino” a Corleone (PA) il 01/09/2006 e in tre date successive il 02-05-08 settembre con la regia di Fabrizio Angelini, da un progetto di Massimo Sigillo' Massara, anche autore delle musiche, mentre i testi sono di Nonuccio Anselmo, mentre

Lo spettacolo nasce dall’idea del rilancio dell’immagine della piccola e tristemente famosa Corleone, con la messa in scena di un musical intorno ad un suo personaggio illustre del passato; da troppi anni il nome Corleone è stato sinonimo di “mafia”, che ha avuto grande eco anche attraverso la diffusione mondiale di film celebri ("Il Padrino" di Francis Ford Coppola su tutti) legati al fenomeno mafioso dalle grandi produzioni americane che hanno utilizzato questo “passato” come strategia di marketing.

In quest'opera di rilancio, tra i tanti episodi di antimafia bagnati di sangue che accompagnano la storia della cittadina, la scelta è caduta sulla vita di Filippo Latino, nel quinto anniversario della santificazione, diventato cappuccino e santo col nome di Bernardo da Corleone.

Una pericolosa scelta di lotte alle soperchierie nel feudo senza legge del Seicento siciliano, un’antimafia ante litteram, che sfocia poi, davanti al sangue, in una scelta ancora più radicale, che è quella del vangelo per i credenti, e comunque quella dell’obbedienza cieca e senza sconti alle regole, che è quella della legalità per tutti, credenti e non credenti.

La vita di Filippo Latino, frate Bernardo, si presta ad un racconto brillante e avventuroso, che attraversa antichi riti e vecchissime tradizioni accompagnato da un elegante ordito musicale per dar vita ad uno spettacolo divertente, ma anche ricco di precisi e attualissimi significati.

Il musical è anche caratterizzato dalla scelta del siciliano come linguaggio poetico, accompagnato da una musica dal sapore mediterraneo che racconta i colori ed i caratteri di quella Corleone, profondamente radicata nella terra e nel lavoro.
( tratto da teatro.org)

Nessun commento: