venerdì 6 giugno 2008

RALLENTARE L'INVECCHIAMENTO E MANTENERSI IN SALUTE


Anche se l'invecchiamento non può essere fermato, molto può essere fatto per rallentarlo. Attualmente il segreto per restare giovani è all'interno dei nostri geni.Ma esiste comunque un limite alla modificazione genica per aumentare la vita.
Alcuni scienziati hanno scoperto alcuni geni che regolano l'apoptosi (il "suicidio" cellulare) e sono riusciti a prolungare di circa il 30% la vita di topi.
Speriamo che in un futuro la ricerca sul DNA dia risultati formidabili.
Studi sulle cellule tumorali hanno mostrato come probabilmente a causa dell'enzima telomerasi, queste cellule stesse divengano "immortali", non essendo più soggette al processo di invecchiamento. Questo enzima evita la progressiva riduzione del telomero (la parte finale dei cromosomi), il quale porta all'accorciamento del cromosoma.
Alcuni scienziati dell'Università del Texas, guidati da J. W. Shay hanno agito sull'enzima telomerasi, riuscendo a ridurre la progressione dell'invecchiamento. Ma per la genetica c'è quindi ancora molto da aspettare.
Rallentare le lancette dell'orologio biologico è da sempre il sogno dell'uomo : essere adulto e sentirsi carico di energia, con un sonno profondo e ristoratore come quello di un bambino, una pelle luminosa e distesa, un ottimo tono muscolare e dell'umore.
Questo semplice articolo ha lo scopo di fornire indicazioni utili per prolungare nel tempo le funzioni che caratterizzano l'età giovane, senza avere però la pretesa di sostituire le indicazioni del proprio medico.
L'invecchiamento precoce è causato solo per un terzo da fattori genetici e per ben due terzi da fattori esterni : quindi ognuno di noi è causa per il 70% del proprio invecchiamento!
1) SCOPRIRE PRECOCEMENTE EVENTUALI MALATTIE CON ESAMI PERIODICI CONSIGLIATI DAL PROPRIO MEDICO E' necessario controllare periodicamente il sangue e la pressione arteriosa. Tenere un quaderno ove si annotano date di ogni controllo e dai controllati. Effettuare periodicamente alcune analisi fondamentali, tra cui : l'elettrocardiogramma per scoprire la presenza di aritmie come la fibrillazione atriale (potenzialmente pericolosa); elettrocardiogramma sotto sforzo per conoscere il rischio d'infarto; la mammografia nella donna per il tumore alla mammella; il pap-test nella donna per valutare anomalie del collo dell'utero; il PSA nell'uomo, un esame del sangue per individuare precocemente il tumore alla prostata; la MOC o mineralometria ossea computerizzata per misurare la quantità di tessuto osseo per individuare l'osteoporosi; l'esame del fondo oculare per scoprire danni vascolari; la valutazione della funzione tiroidea, la tiroide regola il metabolismo e spesso negli anziani non funziona bene; la ricerca di sangue occulto nelle feci, per scoprire precocemente un tumore intestinale; la valutazione della quantità di vitamina B12, importantissima nell'anziano per la salute del sistema nervoso; etc. Perché non interessarsene subito?
2) COMBATTERE I RADICALI LIBERI (STRESS OSSIDATIVO, LEGGERE L'INTERO ARTICOLO SUI RADICALI LIBERI) E CONSIDERARE UN MIX DI PROVATE SOSTANZE ANTI-INVECCHIAMENTO, CON L'ASSISTENZA DEL PROPRIO MEDICO. SEGUIRE UN'ALIMENTAZIONE CORRETTA E NON ECCESSIVA EVITANDO UN ECCESSO DI GRASSI. Utili a tal proposito sostanze come: acido lipoico, glutatione, picnogenolo, aminoacidi solforati (quali cistina, cisteina, metionina), NAC, bioflavonoidi, arginina, ornitina, OKG, glutammina, acidi grassi polinsaturi, betacarotene, luteina, licopene, zeaxantina (carotenoidi), resvetralolo, coenzima Q10. Alcune di queste sostanze, anche usate da sole sono molto potenti (es. acido lipoico, glutatione, NAC). Escludere il più possibile dalla propria alimentazione i cibi confezionati (ricchi di conservanti, zucchero e sale) e le bibite confezionate.
Più si va avanti con gli anni, meno il corpo consuma e meno ha bisogno di calorie, soprattutto quelle che derivano dai grassi. Uno dei più importanti segreti della longevità è una buona circolazione del sangue.
Da tenere in prima considerazione l'utilizzo costante e vario di frutta e verdura, queste sostanze naturali sono un mix di sostanze antiossidanti. Quindi largo uso ad es. di arance, carote, uva nera e rossa (la buccia contiene resveratrolo), rosa canina, pomodoro (non ripulire la parte gelatinosa e i semi), ananas, limone, insalate, germogli, germe di grano, ortica, melograno (ancora più ricco di antiossidanti e resveratrolo del vino), prezzemolo, finocchio, cetriolo, melone, pomodori maturi (quantità significative di licopene; la biodisponibilità aumenta cuocendo brevemente i pomodori o condendoli con olio di oliva), zucca, spinaci, broccoli, mango, papaia, albicocche, mirtillo, fragola, pompelmo, cavolfiore, tè verde. E' accertato che frutta e verdura possono prevenire fino al 30% dei casi di cancro. Una ricerca condotta dall'Istituto Superiore di Sanità, sviluppata in collaborazione con l'Università di Perugia ha confermato che i vegetali crudi traboccano di antiossidanti che aiutano le cellule a contrastare gli effetti dell'invecchiamento. La cottura potrebbe distruggere fino a un terzo delle sostanze benefiche presenti. Bisognerebbe consumarne come minimo 2 porzioni al giorno (200-300 grammi) oltre a 3 porzioni di frutta, sforzandosi di riservarne almeno 60 grammi alla verdura cruda e si potrebbe vivere anche due anni in più della media.
Altre sostanze utili da considerare sono ginseng, ginkgo biloba, yoghurt, crusca.
Un pool di scienziati della Loma Linda University (USA) ha analizzato le abitudini di più di 34.000 volontari ed ha evidenziato che le persone che mangiano noci 5 volte la settimana vivono circa 3 anni in più rispetto a chi non le assume. Il merito sarebbe degli omega-6, grassi buoni di cui la frutta secca è ricchissima, capaci di ridurre i livelli di colesterolo cattivo mantenendo invariati quelli del colesterolo buono. Se ne dovrebbe mangiare almeno qualche manciata tutti i giorni.
Anche il cioccolato avrebbe proprietà antiossidanti : consumare cioccolato una volta a settimana potrebbe regalarci un anno di vita in più. L'effetto positivo sarebbe legato ad un antiossidante e a flavonoidi che rallentano la coagulazione del sangue e la sua ossidazione. Secondo i ricercatori, 41 grammi di cioccolato sono l'equivalente di un bicchiere di vino rosso ed hanno la stessa efficacia contro ictus e attacchi di cuore.
Tra le sostanze indispensabili per contrastare l'eccesso di radicali liberi troviamo le vitamine e i minerali.
Assicurarsi quindi il corretto apporto di tutte le vitamine e minerali ed in particolare vitamine A, B, C, E, acido folico (importante anche per evitare eccesso di omocisteina), germanio, manganese, molibdeno, rame, zinco, selenio, potassio.
Il consiglio è quindi quello di ricorrere a questi fattori protettivi che si oppongono ai "radicali liberi" fino dall'età più giovane e di continuarne l'uso nel corso degli anni.
Uno dei modi per combattere l'invecchiamento precoce è quello di ridurre il più possibile lo stress ossidativo
3) MANTENERSI IN ESERCIZIO FISICO, EFFETTUARE SPORT
Il movimento aiuta a rinnovare e a ringiovanire le cellule. L'attività fisica rinforza i muscoli e l'apparato scheletrico; previene l'osteoporosi; mantiene elastiche le articolazioni; brucia i grassi nocivi (colesterolo e trigliceridi) e fa aumentare quelli buoni (il colesterolo HDL); aumenta la fluidità del sangue e lo fa circolare meglio; abbassa la pressione del sangue e riduce rischi di infarto, ictus, arteriosclerosi; attiva la digestione ed aumenta la motilità dell'intestino; aiuta a dormire meglio; stimola anche le funzioni cerebrali; migliora il tono dell'umore, combatte la depressione; migliora la funzione respiratoria e cardiocircolatoria.
Bisognerebbe evitare tutti quelli che comportano scatti brevi ma intensi come calcio, tennis, sollevamento pesi e preferire quelli che sono caratterizzati da una attività costante. Quindi esercizio fisico moderato e costante.
Tre ore e mezza di sano movimento a settimana possono far guadagnare addirittura 10 anni di vita; li ha quantificati la dottoressa Lynn Cherkas del King's College di Londra (GB), in uno studio pubblicato sugli Archives of Internal Medicine.
4) DORMIRE A SUFFICIENZA, CHI DORME POCO O MALE INVECCHIA PRIMA E' di notte che il corpo si rigenera e provvede a rinnovare le cellule e a depurarsi. E' di notte che viene prodotta la melatonina, una molecola naturale secreta dalla ghiandola pineale e che sembra in grado di rallentare l'invecchiamento della pineale e dell'organismo stesso. Il dottor A. Vgontzas, psichiatra della Pennsylvania State University (USA) ha appurato che i maschi godono solo di 40 minuti di sonno profondo a notte, mentre le donne superano quota 70 minuti. Sarà questo il motivo per cui le donne statisticamente vivono più a lungo? Un sonno poco profondo alla lunga innalza i livelli di Tnf (Tumor necrosis factor), sostanza che favorisce diabete e obesità.
5) EVITARE DI FUMARE, DI BERE ALCOOL E LE LUNGHE ESPOSIZIONI SOLARI (IL SOLE E' IL MAGGIOR RESPONSABILE DELL'INVECCHIAMENTO CUTANEO)
L'abuso di bevande alcooliche fa consumare al nostro organismo preziosi micronutrienti, sottraendoli ad altre necessità biologiche.
6) BERE ACQUA A SUFFICIENZA, ASSOCIANDO EVENTUALMENTE UN BUON BICCHIERE DI VINO ROSSO A PASTO
7) CONTROLLARE LO STRESS
L'uomo può sopportare stress ambientali anche molto forti ma se questi si prolungano troppo nel tempo, la risposta dell'organismo produce un esaurimento fisico e mentale. I fattori stressanti esterni sono in realtà degli stimoli. Di conseguenza la gestione dello stress si rivela molto importante. La longevità si associa alla capacità dell'organismo di rispondere allo stress.
Da "Anagen net"

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