lunedì 23 giugno 2008

Il film. " Angel heart- ascensore per l'inferno"


Indubbiamente uno dei migliori noir degli ultimi trenta anni di cinema. La cristallina classe del regista Alan Parker qui si manifesta in tutto il suo splendore. Un superbo Michey Rourke ( quello di " 9 settimane e mezzo"), una icona sacra del cinema moderno qual' è Robert De Niro fanno di questo film un pezzo da collezione. Siamo a New York. Anno 1955. Una telefonata di un certo Louis Cyphre( leggendolo tutto assieme ne viene fuori "Lucifero") al detective Angel ( Rourke) dà inizio alla vicenda. Deve trovare un certo tizio scomparso.L'inchiesta di Angel inizia da una clinica affondata nella neve, dove un medico viene ucciso in una camera chiusa a chiave come nei gialli di Wallace, e continua nella spiaggia degradata di Coney Island e approda in Louisiana fra folate di jazz, rituali voodoo, amplessi incestuosi e delitti. Per tutto il film si vive una atmosfera rarefatta, sospesa tra la curiosità della trama e i colpi di scena a volontà. Di sicuro impatto la colonna sonora martellante e malinconica. Il finale è un eclatante colpo di scena unico mai e poi mai prevedibile. Da cineteca la scena in cui De Niro/ Lucifero divora un uovo sodo simbolo dell'anima. Per chi non lo avesse ancora visto non c'è scelta: correre in videoteca a noleggiarlo.
D.L.

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