venerdì 27 giugno 2008

Comunicato stampa FN: povertà in Italia,sacrifici per classe ad alto reddito, la classe media non ha più nulla da sacrificare


Consumi in caduta libera: le vendite al dettaglio sono calate su base annua del 2,3%. E' il dato peggiore dal 2005. Gli italiani, stretti nella morsa dell'inflazione, che per ordine della Bce il Governo ha stabilito all'1.7% nonostante il dato reale sia tutt'altro, hanno rinunciato a fare acquisti di beni di consumo secondario, come vestiario ed elettrodomestici, ma non c'è un solo tipo di bene che non abbia registrato una netta diminuzione delle vendite. Ed il Dpef di Tremonti annuncia che non ci sarà alcuna riduzione della pressione fiscale, e che anzi si annunciano ulteriori sacrifici.
In arrivo anche tagli alla sanità ed alla scuola, per completare un quadro di disintegrazione socio-economica di enorme portata. L'On. Roberto Fiore, Leader di Forza Nuova, non ci sta:"in questo paese quando si parla di sacrifici si sottintende che a farli sarà la classe media ed i 7 milioni di italiani già poveri . Ma se i conti della nostra nazione devono essere pareggiati, i sacrifici dovrebbero farli anche la grandi aziende, le grandi banche ed i grandi manager, ovvero coloro che meno hanno sentito il peso di un'Italia alla deriva, e non solo i pensionati ed i precari che già non hanno più nulla da sacrificare. Perchè è evidente" prosegue Fiore, "che piove sempre sul bagnato. Nei fatti il divario tra ricchi e poveri aumenta di giorno e giorno, e la classe media sta diventando classe proletaria senza prole, mentre i profitti delle grandi industrie rimangono intoccati. Il Governo per il momento si è mosso a suon di slogan, ha parlato di aumento delle tasse per petrolieri sapendo che, di regola, ogni imposta alle aziende è trasferita sui prezzi e sui consumatori. Piu' l'azienda è grande ed organizzata, piu' efficiente è questo trasferimento. E questa ci sembra una politica economica degna di Romano Prodi: a quanto pare il rinnovamento promesso in campagna elettorale non è nemmeno preso in considerazione dal centro destra. "

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