domenica 20 febbraio 2011

Il Governo ha la maggioranza nel Parlamento. Ma è minoranza nel Paese.E se l'opposizione si dimettesse in massa? Ecco i sondaggi.

La emorragia di FLI continua. Il "trasformista" Barbareschi, fresco di contratti fiction con la Rai, è passato al gruppo misto. Ci si chiede perchè non vada direttamente al PDL , visto che è stato proprio il Premier a convincerlo al passaggio. Di Barbareschi qui non si vuol parlare. Sarà la storia a giudicarlo, oltre che la opinione pubblica attuale. Piuttosto conviene fare un ragionamento sul termometro attuale delle opinioni degli italiani. Da settimane i sondaggi ci dicono che più del 60% dei connazionali vorrebbero che Berlusconi si dimettesse e che il PDL è in continua discesa per ciò che concerne le opinioni di voto. Ma la cosa interessante è che i giudizi sul Premier non dipendono solo dagli scandali sexy: gli italiani sono stanchi dell'immobilismo del governo e sono convinti che questo esecutivo potrebbe arrivare alla fisiologica fine della legislatura senza effettuare nessun provvedimento che possa alleviare la crisi che attanaglia il Paese.
Dall'altro lato l'opposizione ( PD, SEL, IDV) è in crescita e se si andasse al voto domani supererebbe la coalizione PDL/Lega per un buon 5%. Ma, e questa non è una novità, il centro-sinistra è in continua lotta con se stesso per la leadership e forse anche per diatribe interne che hanno radici lontane. In tutto questo non sembra che il Presidente Napolitano abbia intenzione di far nulla. In molti avevano riposto in lui le speranze per sbloccare la situazione imballata in cui ci troviamo e che , c'è da commetterci, ci porterà al tracollo. Intanto Berlusconi annuncia che vuol mettere mano sempre e solo alla riforma per la giustizia. Si sa che è una riforma costituzionale , che i tempi sono lunghi e che sarà necessario ricorrere ad un referendum approvativo. Quanto a dire che questi sono  solo proclami per lanciare dei messaggi e che non porteranno, almeno nel breve, a nulla. Non resta quindi che porre in essere misure straordinarie per sbloccare la situazione. E se l'opposizione si dimettesse in massa? A quel punto il Presidente Napolitano dovrebbe sciogliere le Camere ed indire le elezioni? Parrebbe di si . Ma è una operazione straordinaria, che impone unità d'intenti ed una forte motivazione alla risoluzione dei problemi della Nazione. E' possibile? Direi improbabile.
I sondaggi di "termometro politico". Notare come alla fine del grafico la forbice a favore delle opposizioni si ampia.



4 commenti:

Domande il blog di Franco ha detto...

"Perché il PD e gli altri partiti dell'opposizione non si dimettono? se così facessero si andrebbe allo scioglimento delle camere e a nuove elezioni...così sono accontentati...non è forse quello che vogliono? ...."

Premesso che, come il genio dei giornalisti Belpietro, l' "antipiddino" Bellalberto spesso finisce sparato dalle sue stesse sparatine (tipo Willy-coyote dei cartoni), varrebbe la pena rispondergli anzitutto così: "ma chi credi di prendere in giro con le tue sfidine?".

Il PD in effetti potrebbe certo fare come dice lui: dimettersi in massa dal parlamento, far mancare per sempre il numero legale e, così, far cascare il governo e andare a nuove elezioni.

(continua a leggere nel blog:http://ilmioblogpolitico.ilcannocchiale.it/)

Giusy ha detto...

Ho inviato diverse mail ai parlamentari dell'opposizione, ma tutto tace.
Ho inviato il link diq uesto articolo a molte persone con il link della petizione, ma a quanto pare lo sport migliore degli italiani è quello di lamentarsi e non fare nulla..

http://www.petizionionline.it/petizione/alle-urne-deputati-dellopposizione-rimettete-i-vostri-incarichi/3467

Italianamente-Corleone ha detto...

Cara Giusi, mai mollare. Mai arrendersi.

Anonimo ha detto...

Non sopporto piu' la visione di Berlusconi in televisione. Ho l'impressione che quel ghigno perpetuo che ha in faccia serve a prendere in giro gli italiani. Fino a poco tempo fa dicevo ai miei amici che non sarei piu' andato a votare. Sono un operaio in cassa integrazione già da sei mesi. Ho due figlie e una moglie che non lavora. Sentire in televisione che la sua unica preoccupazione è la riforma della giustizia mentre io muoio di fame mi fa rabbia. Andro' a votare. Votero' per la sinistra o per i fascisti. Ma Berlusconi non vedrà MAI PIU' il mio voto.